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Multirotori/Aeromodelli ad uso Professionale - Thread Ufficiale

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  • Scusate

    quello che non capisco è perchè non si parli di regole o sicurezza ...

    Le autovetture, sono mezzi potenzialmente pericolosi, però:
    Se hai 18 anni.
    Se hai superato un esame.
    Se il mezzo che usi è omologato.
    Se paghi il bollo
    Se paghi l'assicurazione.
    Nel rispetto delle regole del codice della strada, tutti possono circolare e a tutti può capitare di fare del male ad altri(incidente).
    Ovvio che in questo caso e solo in questo caso esisteranno responsabilità civili e penali.

    Le biciclette invece:
    Non hanno limiti di età.
    Non devi fare esami.
    Il mezzo non deve essere omologato.
    Non paghi bolli.
    Non devi avere assicurazioni(obbligatorie).
    Tutti possono circolare, ma non per questo non sono pericolose, anzi ...
    Anche in questo caso giustamente, in caso di incidente, esisteranno responsabilità civili e penali.

    Allora mi chiedo, non sarebbe meglio fare dei distinguo in funzione di cose "sensate" invece che futili?

    Voglio dire allacciandomi al mio post precedente:
    Se due volano sulla stessa piazza, sulla stessa gente, con lo stesso mezzo, avranno le stesse possibilita di causare incidenti, non cambiano certo in funzione che poi, forse un giorno uno venderà delle foto e l'altro le regalerà.

    Poi sarebbe facile venderle e farsi pagare in "nero", così chi vuole fare le cose per bene, pagando anche le tasse, lo prende nel c..o e i furbetti, godono.

    Non avrebbe più senso, parlare di limiti di peso o di altezza o di caratteristiche del mezzo o di capacità, come varianti di pericolo; Invece di vedere chi venderà o meno le fotografie?

    E poi ... avete mai sentito in occasione di un incidente d'auto di bici ecc. la variabile "uso"? Lei stava circolando per andare a lavoro o per una commissione lavorativa e quindi aveva un uso "professionale" o stava andando a giocare a boowling e quindi l'uso era "amatoriale sportivo"?

    Grazie per la pazienza e scusate la lunghezza.
    Ciao a tutti.

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    • Secondo me l'uso di un multirotore come l'elicottero RC e molti modelli di aereo sia per hobby che per lavoro può essere pericoloso perchè:

      Si lavora spesso vicno alla gente.
      Si lavora spesso vicino a case.
      Si lavora vicino a strade.
      I bambini li prendono per giocattoli e quelle dannate manine puntano sempre alle eliche.
      Si lavora con macchine grosse e pesanti
      Le eliche tagliano come maledette.
      Si potrebbe lavorare su corridoi di aeroporti/eliporti senza saperlo.
      Potrebbe sembre esserci un'avaria e partire per la tangente.
      Si potrebbero riprendere zone sensibili.

      I pericoli sono gli stessi per l'hobbista e per chi ci lavora.
      Anche se difficile che un hobbista è vicino alle case, ecc.

      Poi ne io ne nessuno sul forum è l'ENAC

      Se secondo voi non devono mettere bocca, telefonate e prendete un appuntamento e ditegli: "caro ENAC fatti i caXXi tuoi" ma non cercate di convincere me che non c'entro nulla.

      Vi riporto solo che mi è sono stati raccontati incontri con l'ENAC e la loro linea di pensiero è: "Se venite pagati per fare foto in volo è nostra competenza."
      E se è di loro competenza come hanno sempre fatto vorrebbero certificare i modelli, e quindi uccidere il mercato perchè nessun modello è certificabile, tranne forse un paio di droni da parecchio decine di migliaia di euro.

      NEANCHE IO SONO D'ACCORDO CON QUESTO PENSIERO, ma ripeto inveire e riportare ragionamenti e pensieri quì sul forum NON CAMBIA NULLA.

      @1957giorgio quello che dici è vero ma se la macchina la usi per lavoro tipo NCC la licenza ci vuole!

      La nostra situazione è simile ai motorini 50cc una volta facevi come ti pare senza casco e senza targa, ora devi avere casco e targa, hanno deciso così e noi ci siamo adattati.
      Se decidono per i multirotori ci adatteremo, unica cosa che si può fare è far presente la nostra posizione come stanno facendo degli utenti sul forum.
      Ultima modifica di crisiinvolo; 29 maggio 12, 08:54.
      Silvio. Se beccamo in volo!
      (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

      Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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      • Ciao a tutti,
        è un po' che non mi faccio sentire sul forum, ma sono stato parecchio incasinato in questi mesi.

        Vedo che i problemi continuano ad essere sempre gli stessi, dialettica a parte, la sostanza non cambia.

        Il problema è che in questo momento, come giustamente detto da crisiinvolo, bisogna trovare la giusta quadratura tra necessità normative e contingenze pratiche.
        Ovvero bisognerebbe riuscire a far capire ad ENAC che per fare 2 foto o un filmatino con un trabiccolo autocostruito pilotato a vista entro distanze congrue non siano richieste certificazioni troppo pesanti. Tutto qui. Far finta che il problema non esista non serve certo a risolverlo. Vari Stati hanno già legiferato in materia, noi come sempre siamo un po' indietro. Questo non è a nostro svantaggio, anzi, visto che siamo in Europa si può anche guardare a cosa è stato fatto negli altri stati. In Francia, ad esempio, mi sembra che si sia legiferato da poco con regole strette ma rispettabili senza troppi pesi.
        In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo pensare di dover operare con mezzi il cui costo iniziale (dato più dalle procedure di certificazione che altro) è per la maggior parte di noi assolutamente proibitivo vuol dire portare il mercato nelle mani di chi ha già una posizione di mercato dominante.

        Il mio pensiero però, se lo devo dire fino in fondo, è che secondo me l'ENAC non è in grado di porre una soluzione al problema se non quella di stringere le maglie. Bisognerebbe avere un d.l. ad hoc che vada a definire le categorie di UAV, UAVP, ecc, e ne ponga i limiti, esattamente come è avvenuto per il VDS: solo il legislatore ha potuto mettere ordine.
        Ma oggi come oggi la politica pensa a ben altro, ed è molto difficile che voglia dare ascolto a noialtri, anche perché di certo non abbiamo la possibilità di "ungere gli ingranaggi" a dovere.

        Ciao a tutti
        Marco

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        • Allora non ci capiamo
          Il problema non è omologare il veicolo, ma chi lo pilota.
          Un aeromodellista ben preparato e istruito con um multirotore kk sará sempre meno pericoloso del riccone con drone da 30.000 euro!

          Quindi è giusto fare un distinguo tra aeromodellista e professionista.
          Ma se un aeromodellista vuole vendere foto è solo una questione di pagare dazio.

          pragamichele@alice.it

          www.pragamichele.it

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          • Originariamente inviato da pragamichele Visualizza il messaggio
            Allora non ci capiamo
            Il problema non è omologare il veicolo, ma chi lo pilota.
            Michele, sei tu che non hai capito.
            Il problema non è nè del pilota nè del veicolo. Il problema è a prescindere: il legislatore o chi per lui semplicemente non riconosce i... "droni". Punto. Li puoi chiamare UFO, li puoi chiamare affettadita, è uguale. Per loro sono cose che non esistono e che stanno in posti dove devi essere autorizzato per starci, pertanto sono illegali.
            Non conta se li pilota il fruttivendolo oppure il più grande topgun, tantomeno chi li ha fatti o come sono fatti. (*)
            Scopo del gioco è farli riconoscere, quindi classificarli (come? e quanto? e "di quanto"? ancora tutto da vedere), dopodichè, se tutto va bene, per il legislatore saranno degli oggetti autorizzati a stare dove stanno e autorizzati a fare le cose che fanno.
            Cosa che ora non sono.
            Fine della storia.

            PS per coloro che leggono questo thread per la prima volta, li invito a leggerlo tutto dall'inizio, queste domande e le relative risposte sono state già affrontate fino alla nausea, se va avanti così rischiamo di riparlare sempre delle stesse cose a rotazione.

            (*) prima che ci siano i soliti mesaggi del tipo "ah ma la polizia/p.civile/vattelappesca li ha e li usa", ricordo che (ed è scritto nelle pagine indietro) che l'ENAC ha rilasciato un certo numero (poche) di autorizzazioni "speciali" per poter operare, in via eccezionale e al fine di sperimentare sul campo droni in via di certificazione o di test, a un pugno di enti e ditte che stanno lavorando appunto con ENAC per valutarne le funzioni o per la messa a punto. Le licenze sono in numero limitatissimo e rilasciate a grossi enti o grosse ditte (del calibro di ALENIA per intenderci), quindi non vi sognate di chiamare l'enac pretendendo di averne una pure voi chiunque voi siate.
            Ultima modifica di merengue; 29 maggio 12, 15:01.

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            • capisco il discorso droni uav, e ti do ragione.
              ma stiamo discutendo di uso professionale!
              se io le mie foto le faccio con una kk sono perfettamente in regola, non sono drone, non sono uav, sono aeromodello.
              quindi è meglio rimanere sul tema del titolo.
              altrimenti cambiatelo in :
              uav per uso professionale!

              pragamichele@alice.it

              www.pragamichele.it

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              • Originariamente inviato da pragamichele Visualizza il messaggio
                capisco il discorso droni uav, e ti do ragione.
                ma stiamo discutendo di uso professionale!
                se io le mie foto le faccio con una kk sono perfettamente in regola, non sono drone, non sono uav, sono aeromodello.
                quindi è meglio rimanere sul tema del titolo.
                altrimenti cambiatelo in :
                uav per uso professionale!
                Che differenza fa? E' solo un nome, uav, legalmente non dice niente e non fa differenza. Lo puoi chiamare DRONE, MODELLO, APR, UAV, RC, ESA, FEFIFO, .... è assolutamente uguale... La differenza la fa la destinazione d'uso non il nome, nè la scheda che usi (e per inciso il fatto che usi una KK non ti mette affatto in regola).

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                • Originariamente inviato da merengue Visualizza il messaggio
                  Che differenza fa? E' solo un nome, uav, legalmente non dice niente e non fa differenza. Lo puoi chiamare DRONE, MODELLO, APR, UAV, RC, ESA, FEFIFO, .... è assolutamente uguale... La differenza la fa la destinazione d'uso non il nome, nè la scheda che usi (e per inciso il fatto che usi una KK non ti mette affatto in regola).
                  non credo proprio.
                  un veicolo in grado di volare autonomamente non è considerato aeromodello.
                  può avere giroscopi e non altri sistemi tipo gps , ecc..
                  la differenza è tanta!
                  per l'enac un mezzo in grado di volare da solo è pericolosissimo per il traffico aereo perchè non in grado di evitare collisioni, quindi la certificazione la daranno solo a mezzi di protezione civile, pompieri, e soprattutto militari.
                  ed è proprio questa categoria che è tenuta sotto controllo.
                  professionale o no questa categoria è vietata.
                  mentre l'aeromodellista che svolazza con un multirotore per divertimento, ma lo controlla continuamente nel pilotaggio è in regola almeno dal punto di vista non professionale.

                  pragamichele@alice.it

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                  • Originariamente inviato da pragamichele Visualizza il messaggio
                    non credo proprio.
                    un veicolo in grado di volare autonomamente non è considerato aeromodello.
                    può avere giroscopi e non altri sistemi tipo gps , ecc..
                    la differenza è tanta!
                    per l'enac un mezzo in grado di volare da solo è pericolosissimo per il traffico aereo perchè non in grado di evitare collisioni, quindi la certificazione la daranno solo a mezzi di protezione civile, pompieri, e soprattutto militari.
                    ed è proprio questa categoria che è tenuta sotto controllo.
                    professionale o no questa categoria è vietata.
                    mentre l'aeromodellista che svolazza con un multirotore per divertimento, ma lo controlla continuamente nel pilotaggio è in regola almeno dal punto di vista non professionale.
                    la (ragionevole) differenza la stai ipotizzando tu ma per ora l'ENAC non l'ha di certo ufficializzata quindi a livello legale la differenza non c'è assolutamente.
                    Anche perchè tra le schede "modellisiche" non c'è una vera scheda per il volo autonomo, non mi franintendere, non basta che ci sia scritto nelle specifiche che fa "volo autonomo" o lo può fare con espansioni o che abbia l'antennina GPS. La stessa definizione di volo autonomo è vaga e può essere interpretata in 1000 modi (ad es se fa tutto tranne l'atterraggio o il decolo potrebbe non essere considerato volo autonomo.. se mentre va da solo posso intervenire coi comandi potrebbe non essere volo autonomo... se guido io ma lui si occupa solo di stabilizzare potrebbe essere volo semi-autonomo (??) ecc ecc ecc).
                    In ogni caso, le valutazioni che fai tu le deve fare l'enac quando scriverà il regolamento, ma, _COME RIPETUTO MILLE VOLTE_ in questo thread, non siamo noi che dobbiamo decidere (seppure con buon senso) se una cosa è pericolosa/autonoma ecc ecc e farci la legge da noi, ma solo l'ENAC. Al massimo possiamo chiamare e dare delle linee guida e _sperare_ che ci stiano a sentire, ma la firma sulla legge ce la mettono loro e basta, o al massimo decidono a chi delegare questa funzione.
                    Ora come ora, le nostre schede non sono classificate nè certificate dall'enac quindi a NESSUNA viene riconosciuta la capacità di volo autonomo, a NESSUNA(*) viene ricosciuto l'uso professionale (=certificazione aermobile) e a tutte, anche le più costose WKM o vattelappesca, viene riconosciuto solo lo status di GIOCATTOLO ovvero uso sportivo, che ti consente di fare quasi tutto, di stare quasi dappertutto, ma non ti consente di lavorarci ufficialmente.

                    (*) una sola scheda insieme al suo quad, è in via di certificazione, fatta apposta da zero da una ditta Italiana, dal costo proibitivo e destinata principalmente a polizia e similari
                    Ultima modifica di merengue; 29 maggio 12, 17:12.

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                    • diciamo che in parte sono daccordo con quanto scrivi, spacialmente sulle varie definizioni interpretazioni.
                      ma le linee guida che avete dato cosa dicono sul pilota?

                      pragamichele@alice.it

                      www.pragamichele.it

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                      • Originariamente inviato da pragamichele Visualizza il messaggio
                        diciamo che in parte sono daccordo con quanto scrivi, spacialmente sulle varie definizioni interpretazioni.
                        ma le linee guida che avete dato cosa dicono sul pilota?
                        nessuna linea guida che io sappia è stata data, solo manifestate intenzioni di farlo (da entrambe le parti)

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                        • Un pochino OT.

                          Se vogliamo essere positivi, nella tragedia del terremoto i multirotori stanno dando (spero gratis) una prova delle possibilità che hanno nella ricerca e soccorso.
                          Questo spero possa far vedere queste macchine come utili per servizi alla popolazione oltre che solo scopi ludici o foto di matrimonio.
                          Silvio. Se beccamo in volo!
                          (Non faccio consulenze private, se posso vi aiuto sul forum)

                          Malato di multirotori dal 27 novembre 2008

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                          • hai ragione.
                            spero che serva per mettere una buona parola.
                            comunque io sicuramente lo avrei fatto gratis, il mio lavoro cè l'ho e se posso dare una mano lo farei volentieri, ma comprendo chi non può vivere ...mangiando aria.

                            pragamichele@alice.it

                            www.pragamichele.it

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                            • Originariamente inviato da merengue Visualizza il messaggio
                              la (ragionevole) differenza la stai ipotizzando tu ma per ora l'ENAC non l'ha di certo ufficializzata quindi a livello legale la differenza non c'è assolutamente.
                              Anche perchè tra le schede "modellisiche" non c'è una vera scheda per il volo autonomo, non mi franintendere, non basta che ci sia scritto nelle specifiche che fa "volo autonomo" o lo può fare con espansioni o che abbia l'antennina GPS. La stessa definizione di volo autonomo è vaga e può essere interpretata in 1000 modi (ad es se fa tutto tranne l'atterraggio o il decolo potrebbe non essere considerato volo autonomo.. se mentre va da solo posso intervenire coi comandi potrebbe non essere volo autonomo... se guido io ma lui si occupa solo di stabilizzare potrebbe essere volo semi-autonomo (??) ecc ecc ecc).
                              In ogni caso, le valutazioni che fai tu le deve fare l'enac quando scriverà il regolamento, ma, _COME RIPETUTO MILLE VOLTE_ in questo thread, non siamo noi che dobbiamo decidere (seppure con buon senso) se una cosa è pericolosa/autonoma ecc ecc e farci la legge da noi, ma solo l'ENAC. Al massimo possiamo chiamare e dare delle linee guida e _sperare_ che ci stiano a sentire, ma la firma sulla legge ce la mettono loro e basta, o al massimo decidono a chi delegare questa funzione.
                              Ora come ora, le nostre schede non sono classificate nè certificate dall'enac quindi a NESSUNA viene riconosciuta la capacità di volo autonomo, a NESSUNA(*) viene ricosciuto l'uso professionale (=certificazione aermobile) e a tutte, anche le più costose WKM o vattelappesca, viene riconosciuto solo lo status di GIOCATTOLO ovvero uso sportivo, che ti consente di fare quasi tutto, di stare quasi dappertutto, ma non ti consente di lavorarci ufficialmente.

                              (*) una sola scheda insieme al suo quad, è in via di certificazione, fatta apposta da zero da una ditta Italiana, dal costo proibitivo e destinata principalmente a polizia e similari
                              Mi sfugge un dettaglio, è un problema di sicurezza o un nuovo balzello mascherato

                              Perchè se il problema è la sicurezza poco importa se l'eventuale foto/video è a scopo ludico o a pagamento, infatti l'ipotetico rischio sarebbe identico....se invece è un balzello...amen...

                              Quando facevo parapendio non ho mai visto sanzionare deltaplani a quote incredibili e alianti raso pendio....quindi la sicurezza non sembrerebbe un aspetto prioritario per l' ENAC

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                              • Originariamente inviato da sub53 Visualizza il messaggio
                                Mi sfugge un dettaglio, è un problema di sicurezza o un nuovo balzello mascherato

                                Perchè se il problema è la sicurezza poco importa se l'eventuale foto/video è a scopo ludico o a pagamento, infatti l'ipotetico rischio sarebbe identico....se invece è un balzello...amen...

                                Quando facevo parapendio non ho mai visto sanzionare deltaplani a quote incredibili e alianti raso pendio....quindi la sicurezza non sembrerebbe un aspetto prioritario per l' ENAC
                                E' di tutto un pò. Sicurezza, forse balzelli, ma se vogliamo semplificare è semplicemente emettere un sistema di "controllo" di un mondo di oggetti volanti che fin'ora non ha avuto i numeri per essere considerato, ma che ce li avrà presto.
                                La sicurezza, se vuoi, può essere un concetto vago e relativo: un deltaplano può aver volato a quote incredibili e non aver fatto male a nessuno mentre un esacottero sopra un pubblico che segue un evento, se cade, può fare seriamente male.

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