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Certificazione ENAC e Multirotori io ci Provo con VBrain PRO :)

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  • #31
    Originariamente inviato da rodolfo70 Visualizza il messaggio
    @airdemon, era quello che volevo dire, tutto quello che sta facendo redfox74 mi sembra eccessivo, per chè in Svizzera possono lavorare senza grosse difficoltà invece in Italia c'è il rischio di dare fastidio ad un ultraleggero o aereo, bisognerebbe invece di far approvare e omologare i "propri" prodotti, provare a insistere con l'enac a far capire che servono regole precise come si usano negli altri paesi.
    L'uomo non risponde più alle proprie o collettive necessità ma unicamente a bisogni finanziari personali.
    Rodolfo
    La tua considerazione non tiene conto di alcune realtà:

    Gli Svizzeri sono numericamente pochi
    La Svizzera ha un territorio piccolissimo
    Gli Svizzeri sono rispettosi delle regole
    Gli Svizzeri interessati a volare con droni per scopi professionali saranno un inezia.

    In Italia le regole per l'omologazione, il volo, la navigazione aerea sono mediamente più restrittive di quelle in altre parti del mondo però grazie a queste vantiamo un bassissimo numero di incidenti aerei che coinvolgono mezzi o piloti italiani.

    Sinceramente vedermi cadere addosso ad un concerto o su una pista un drone da 10kg controllato da arduino pilotato da un fotografo che l'ha autocostruito non mi piacerebbe per nulla.

    Peace & Love
    Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare. (A. Einstein)

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    • #32
      Infatti non bisogna prendere la cosa alla leggera come per tutti gli altri lavori che possono recare danni a cose o persone, semplicemente mettere delle regole tipo vietato volare in zone a rischio dove ci sono persone o cose delicate e mettere sanzioni anche pesanti(nel mio lavoro se sbaglio ci sono sanzioni penali).
      Ripeto secondo me bisogna instere sulla strada di un regolamento uniforme agli altri paesi e non a farsi omologare il "proprio" prodotto in modo da avere il monopolio e specularci sopra come si fa sempre.
      Ciao, Rodolfo
      Vivo di piccole cose, ma molto spinte..

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      • #33
        Originariamente inviato da ElNonino Visualizza il messaggio
        Sinceramente vedermi cadere addosso ad un concerto o su una pista un drone da 10kg controllato da arduino pilotato da un fotografo che l'ha autocostruito non mi piacerebbe per nulla.
        IMO uno dei problemi è proprio questo.
        Ne adesso ne dopo eventuale legislazione, omologazione, addestramento, certificazione si dovrebbe permettere di volare sopra assembramenti di persone.
        Sotto il mezzo non dovrebbe starci nessuno o al massimo solo gli operatori di volo, di ripresa o lo stretto necessario e sotto responsabilità "unica" ed "individuale" del pilota.
        -"Non vi è velivolo più pilotato di un velivolo senza pilota"-
        -"Impara dagli errori altrui, non vivrai abbastanza a lungo per farli tutti tu"-

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        • #34
          Come in tutti i cantieri dove si muovono carichi sospesi, tipo le gru nei cantieri edili che trasportano carichi anche importanti, chi si vuole cimentare in questo mestiere deve prendersi tutte le responsabilità come in qualsiasi altro lavoro.
          Si sta polemizzando troppo perchè qualcuno "come sempre" ha qualche interesse personale a promuovere il proprio prodotto "omologato"
          Rùdolf
          Vivo di piccole cose, ma molto spinte..

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          • #35
            Originariamente inviato da rodolfo70 Visualizza il messaggio
            Infatti non bisogna prendere la cosa alla leggera come per tutti gli altri lavori che possono recare danni a cose o persone, semplicemente mettere delle regole tipo vietato volare in zone a rischio dove ci sono persone o cose delicate e mettere sanzioni anche pesanti(nel mio lavoro se sbaglio ci sono sanzioni penali).
            Ripeto secondo me bisogna instere sulla strada di un regolamento uniforme agli altri paesi e non a farsi omologare il "proprio" prodotto in modo da avere il monopolio e specularci sopra come si fa sempre.
            Ciao, Rodolfo
            Non e' questione di Monopolio , è questione di capire come uscirne ... questo e' lo scopo di questo thread . Nei post precedenti ho linkato qual'e' la situazione e l'impostazione che Enac sta' portando avanti . Emerge che non centra nulla con la normativa svizzera ,almeno per ora. Questi post pubblici non servono solo a me per crearmi un mio monopolio , ma per informare tutti di quello che succede in giro e in futuro per informare delle evoluzioni , forse la mia azione potrebbe servire per evitare che si creino dei monopoli e taglino fuori la maggior parte di noi come sta' già effettivamente accadendo . Se vuoi far passare una tua personale idea che non e' condivisa in questo momento da nessun ente , puoi portare avanti i passi che tu ritieni piu' opportuno , e forse migliori del mio approccio ...
            Lo spirito e' sempre quello della condivisione dell'informazione come per i progetti opensource su cui normalmente lavoro
            Saluti
            Roberto
            Redfox74
            Virtual Robotix ( Arducopter DEVTEAM )
            http://www.virtualrobotix.com
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            • #36
              Originariamente inviato da enrycorser Visualizza il messaggio
              IMO uno dei problemi è proprio questo.
              Ne adesso ne dopo eventuale legislazione, omologazione, addestramento, certificazione si dovrebbe permettere di volare sopra assembramenti di persone.
              Sotto il mezzo non dovrebbe starci nessuno o al massimo solo gli operatori di volo, di ripresa o lo stretto necessario e sotto responsabilità "unica" ed "individuale" del pilota.
              Questa limitazione eliminerebbe già il 50% di fotografi interessati, per scattare 4 foto pubblicitarie ad un albergo o sito interessante lo si può già fare alle 5 del mattino senza traffico o persone in giro.

              Questi mezzi per essere utili a scopi professionali (non solo fotografici) devono poter volare a quote basse (sotto i 1000ft) ovunque, anche ad esempio sopra strade frequentate, è chiaro che pertanto sia il mezzo che il pilota devono garantire la sicurezza sufficiente.

              Per esempio gli elicotteri dell'elisoccorso per atterare sulle piazzole degli ospedali cittadini devono essere necessariamenti bimotori, alle manifestazioni aeree velivoli e piloti devono essere certificati, etc etc.

              E' chiaro che in Italia alcune grosse aziende stanno muovendosi in tal senso adottando criteri progettuali seri e professionali per creare velivoli adatti agli scopi, questo non va in contrasto con il nostro hobby e non ci trovo nulla di male.

              Il fotografo professionista, od il geologo o chi altri utilizzerà tali mezzi potrà permettersi il costo relatuvo visto che faranno parte della sua attrezzatura come la Hasselblad od il teodolite laser.

              Una normativa che preveda vari step di utilizzo da quello di divertimento allo hyper pro non può fare che bene al settore, chiaro che il tutto andrebbe fatto con intelligenza e trasparenza: ma siamo in Italia.

              Peace & Love
              Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare. (A. Einstein)

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              • #37
                Originariamente inviato da ElNonino Visualizza il messaggio
                La tua considerazione non tiene conto di alcune realtà:

                Gli Svizzeri sono numericamente pochi
                La Svizzera ha un territorio piccolissimo
                Gli Svizzeri sono rispettosi delle regole
                Gli Svizzeri interessati a volare con droni per scopi professionali saranno un inezia.

                In Italia le regole per l'omologazione, il volo, la navigazione aerea sono mediamente più restrittive di quelle in altre parti del mondo però grazie a queste vantiamo un bassissimo numero di incidenti aerei che coinvolgono mezzi o piloti italiani.

                Sinceramente vedermi cadere addosso ad un concerto o su una pista un drone da 10kg controllato da arduino pilotato da un fotografo che l'ha autocostruito non mi piacerebbe per nulla.

                Concordo su quasi tutto, ma aggiungo che la Svizzera ha poco meno aereoporti di aviazione generale dell'Italia (!!!) e un volume di volo in paragone elevato... per non fare impietosi paragoni con Francia e Germania. I numeri sono sul web e ben conosciuti
                Da noi non c'e' mai stata simpatia per quello che vola e l'italiano medio detesta le regole... = molte regole nella speranza che almeno qualcuna venga osservata!

                Forse pero' stiamo inquinando un poco il thread di Roberto...
                Se ne potrebbe aprire uno di discussione generale dove si puo' discutere di tutto questo mondo senza di andare off topic, tipo : La gazzetta del multirotore, pareri e punti di vista che dite?

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                • #38
                  Originariamente inviato da rodolfo70 Visualizza il messaggio
                  Come in tutti i cantieri dove si muovono carichi sospesi, tipo le gru nei cantieri edili che trasportano carichi anche importanti, chi si vuole cimentare in questo mestiere deve prendersi tutte le responsabilità come in qualsiasi altro lavoro.
                  Si sta polemizzando troppo perchè qualcuno "come sempre" ha qualche interesse personale a promuovere il proprio prodotto "omologato"
                  Rùdolf
                  Scusa Rodolfo ,
                  forse sottovaluti alcuni aspetti del mondo del lavoro in cui ci troviamo tutti i giorni tutti noi ad operare. Le gru e i camion sono omologati ,secondo norme specifiche se no non possono essere immessi sul mercato . Se tu usi una gru e non ne sei capace o la gru non ha i sistemi di sicurezza necessari per operare rischi di creare danni a cose e persone . L'atteggiamento che devi tenere in ogni tua azione deve essere sempre volta a creare il minor rischio possibile a terzi. Le norme di sicurezza servono a quello non a limitare il mercato. Le omologazioni sono certificazioni pubbliche che ognuno seguendo un iter specifico puo' ottenere . Una volta superate le omologazioni possono essere fatte coperture assicurative ad hoc dalle società produttrici per tutelarsi da danni a cose e/o persone. Si chiamano RC prodotto.
                  Quindi le omologazioni sono pubbliche puoi farle anche tu ad un prodotto che vuoi .. qui stiamo dicendo che c'e' poca chiarezza e quindi stiamo cercando di capire quali sono i passi per arrivare ad un omolagazione di prodotto e ad una certificazione di un pilota.
                  Tutto questo e' gia' successo in passato nello stesso modo anche sui veicoli ultraleggeri, ora ci sono norme certe ed chi e' interessato puo' volare liberamente e ultimamente con ampliamenti di brevetto puo' atterrare anche su aeroporti normali.
                  Stiamo parlando di questo
                  Saluti
                  Roberto
                  Redfox74
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                  • #39
                    Personalmente sono contento e curioso di sapere le linee da seguire per l'omologazione! Complimenti a chi ci crede più di altri e segue il suo obiettivo qualsiasi limitazione gli si presenti davanti!

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                    • #40
                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                      Evvai !!!!

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                      • #41


                        Originariamente inviato da Mayer Visualizza il messaggio
                        [ATTACH]240815[/ATTACH]

                        Evvai !!!!
                        -"Non vi è velivolo più pilotato di un velivolo senza pilota"-
                        -"Impara dagli errori altrui, non vivrai abbastanza a lungo per farli tutti tu"-

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                        • #42
                          Che centra Spam puro e pure brutto e poi a me arduino mi sta un po stretto.
                          Saluti
                          Roberto
                          Redfox74
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                          • #43
                            ha ha ha ciao Roberto figurati, era solo per mettere in evidenza un informazione uscita su repubblica , quindi mi lascia pensare e cercare di capire in che direzione saranno studiate le norme da applicare , tutto qua. Buon Lavoro ;)

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                            • #44
                              Eccomi dopo un po' di attesa ho alcuni primi dati.
                              oggi ho ricevuto la mail di risposta dall'Enac per i prossimi passi.

                              Quello che emerge e' che va' fatta una certificazione di tipo sul velivolo.
                              Per certificazione di tipo si intende la verifica del requisito in particolare sulle ridondanze ad esempio la configurazione Multicottero che non puo' ovviamente essere un quadricottero e che non puo' essere fatta con elettroniche tradizionali mono processore. Ma bisogna puntare su architettura fault tolerant minimo a 3 cpu con fly by wire.

                              Per poter ottenere tale certificazione va richiesto un Permesso di Volo sperimentale che vale per aree segregate, tale permesso viene rilasciato solo dopo un incontro di approfondimento per valutare le capacità tecniche specifiche dell'azienda proponente.

                              Per ora tutto qui .. vediamo al primo incontro che ne esce sicuramente a settembre.
                              Intanto stiamo procedendo a studiarci le normative di riferimento. E approfondire l'architettura firmware delle tecnologie fault toulerant usate sugli aerei.

                              Saluti
                              Roberto
                              Redfox74
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                              • #45
                                Roberto,
                                Il fatto che non possa essere un quadricottero ti è stato specificato? Intendo: in tal caso una macchina come il Microdrone MD4-1000, già utilizzata in Europa, non potrebbe volare in Italia

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